Carissime donne della Misericordia
non potevo lasciar passare questo evento senza rivolgere a voi almeno un pensiero. La nostra storia è sempre difficile e faticosa, basti pensare che le prime votazioni a noi permesse sono state nel 1946, poi è iniziata l’impresa ardua di chiedere ed in parte ottenere l’emancipazione e la parità dei diritti. Battaglie che la donna con la sua grande capacità di accogliere e mediare è riuscita a vincere senza spargimenti di sangue altrui, se non il proprio. Abbiamo ancora molto da ottenere ma la forza non manca e il coraggio pure. Madre Teresa di Calcutta scriveva: “…la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno. Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza. Dietro ogni successo c’è un’altra delusione. Fino a quando sei viva, sentiti viva”. Auguro ad ogni donna di essere speciale e ricordo che la Misericordia è aiuto e soccorso per chi ha bisogno, è accoglienza, giovialità, impegno per tutti quelli che lo desiderano o che lo cercano. Il priore, una donna come voi