DOMANDA DI ISCRIZIONE al centro di aggregazione sociale “A META’ STRADA”

DOMANDA DI ISCRIZIONE AL CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE
“A META’ STRADA”

Per iscriversi è necessario:

1. Scaricare e stampare l’apposito modulo di iscrizione scaricabile da qua

MODULO DI ISCRIZIONE


Per chi avesse difficoltà, il modulo di iscrizione può essere anche ritirato direttamente presso il centralino della Misericordia, in Piazza della Misericordia N° 1 a Lari, località S.Anna.

2. Compilare in ogni sua parte l’apposito modulo di iscrizione.

3. Trasmettere il modulo compilato all’indirizzo di posta elettronica
priore@misericordialari.org
 
In alternativa
il modulo compilato può essere anche consegnato a mano direttamente presso il centralino della Misericordia, in Piazza della Misericordia N° 1 a Lari, località S.Anna.

N.B. LE DOMANDE D’ISCRIZIONE SI RICEVONO DAL 16 AL 24 OTTOBRE

Per informazioni sulle attività contattare Beatrice al numero: 393 1638938

APRE per il secondo anno IL CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE “A META’ STRADA”

La Misericordia di Lari con il Patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Casciana Terme Lari
In collaborazione con: Auser, C.R.I., Centro Madre Teresa di Calcutta, Associazione Nazionale Carabinieri, Michelhombres  e Progetto della dott.ssa Chiara Menichetti

dopo il grande successo dello scorso anno, è lieta di informare tutti gli interessati che

IL GIORNO 30 OTTOBRE, per il secondo anno, APRIRA’ IL CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE A “ META’ STRADA

Un modo per incontrarsi per creare nuove relazioni e nuove opportunità, per sentirsi vivi, per mantenere svegli corpo e mente…

Il Centro sarà aperto nei giorni di:

LUNEDI             ore 10.00 – 17.00
MERCOLEDI    ore 10.00 – 15.30
VENERDI          ore 10.00 – 17.00

  • E’ compreso il pasto fornito dall’Amministrazione Comunale.
  • Il Trasporto è garantito solo in caso di reali, comprovate necessità, da Misericordia, C.R.I, Auser.
  • Attività e servizi sono gratuiti.

Per presentare la domanda di iscrizione che potrà essere consegnata fino al 24 ottobre 2017, vi invitiamo a consultare l’apposita pagina cliccando su

DOMANDA DI ISCRIZIONE

Per informazioni sulle attività contattare Beatrice al numero: 393 1638938

RINGRAZIAMENTI per l’intervento dei Volontari su LIVORNO

In data 09.10.2017 abbiamo ricevuto questa mail dal Dr. Paolo Tognarelli, Direttore del 118 – Centrale Unica Livorno Pisa.
La mail, indirizzata al Priore Dr.ssa Franca Mencacci e quindi a tutti i Volontari della Misericordia di Lari, ci riempie di orgoglio e volentieri la pubblichiamo:

Buongiorno,
con la presente sono a porgere, a Lei e a tutti i Volontari della Misericordia di Lari, il mio personale ringraziamento per la preziosa assistenza data al 118 e alla popolazione di Livorno.
L’impegno e la professionalità dimostrata dai Volontari intervenuti è stata eccezionale.
Un caloroso saluto a tutti voi.

Il Direttore della Centrale Unica Livorno Pisa
Dr. Paolo Tognarelli

 

Ancora a Livorno per prestare soccorso

I VOLONTARI DELLA NOSTRA MISERICORDIA A LIVORNO PER PRESTARE SOCCORSO

Partiti ancora  per Livorno per portare aiuto e soccorso e questa volta è il fuoristrada per “ Soccorso avanzato” della Protezione Civile  della Misericordia di Lari.
Chiamato dal 118,  staziona, con i suoi Volontari,  per 5 giorni  in localià Limoncino, un punto nevralgico di Livorno per fare da spola, in caso di necessità, tra le abitazioni isolate, non raggiungibili per fango e detriti, e i mezzi di soccorso.
Inoltre i nostri volontari stanno facendo da supporto a circa trenta persone che stanno operando con gru e scavatori in prossimità del ponte franato.

Grazie a tutti ragazzi!

 

Misericordia NEWS! di settembre 2017

E’ uscito il numero di settembre 2017 del nostro periodico, distribuito in tutte le case del nostro Comune.

All’interno troverete tutte le informazioni sui servizi che la Misericordia offre, i relativi contatti e tanto altro! Uno strumento utile d’informazione rivolto alle famiglie e per ricevere segnalazioni o suggerimenti sui servizi offerti.

Per chi non lo avesse ricevuto, può consultarlo direttamente in formato elettronico cliccando sulla seguente immagine:

NUBIFRAGIO: l’intervento dei Volontari di P.C. nel nostro Comune

NUBIFRAGIO: l’intervento dei Volontari di P.C. nel nostro Comune

Tra il 9 e il 10 settembre l’ondata di maltempo che ha colpito la Toscana non si è fatta sentire solo su Livorno, dove ci sono stati morti e dispersi… Nel Pisano e soprattutto nel capoluogo fin dalla serata di sabato 9 settembre si sono registrate molte cadute di alberi e sono state chiuse alcune strade. In più sono stati parecchi i blackout che hanno colpito Pisa e frazioni. Anche il nostro Comune non è stato risparmiato…
Prontamente i nostri Volontari di Protezione Civile hanno prestato assistenza intervenendo anche nel nostro Comune.

Nubifragio a Livorno: l’intervento dei Volontari

NUBIFRAGIO A LIVORNO TRA IL 9 E IL 10 SETTEMBRE
LA CITTA’ TRAVOLTA DALL’ACQUA E DAL FANGO

In due ore, nella notte tra il 9 e il 10 settembre, è caduta su Livorno la pioggia che cade normalmente in un anno. I torrenti esondano e la città viene invasa da acqua e fango, che sfondano gli infissi e entrano nelle case. I nostri Volontari di Protezione Civile prontamente danno il loro contributo e prestano assistenza alla popolazione in difficoltà…nelle immagini alcuni degli interventi effettuati subito dopo i tragici eventi.

SALVATO GRAZIE AL DEFIBRILLATORE

SALVATO GRAZIE AL DEFIBRILLATORE UN GIOVANE DI 26 ANNI      

Martedì 5 settembre al campo sportivo di Lari, erano le 21 orario di allenamento della squadra Amatori,  quando un ragazzo di 26 anni figlio di un ex maresciallo dei Carabinieri ha avuto un improvviso malore e si è accasciato a terra.

Grazie alla prontezza dei compagni di squadra e all’intervento immediato dei Volontari della Misericordia di Lari, che hanno rianimato il giovane  con il defibrillatore che il giovane si è salvato. Subito dopo è stato trasferito all’Ospedale di Cisanello, dove è ricoverato in costante osservazione.

L’episodio, che poteva finire peggio, ha destato costernazione in tutta la zona per la giovane età del ragazzo.

Un grazie ai nostri Volontari per la prontezza e la competenza mostrata!

VISITA A BARBIANA NEL 50° della morte di Don LORENZO MILANI

Ci alziamo di buon ora, dobbiamo essere a BARBIANA per le nove in quanto è il nostro turno, poi arriveranno altri gruppi di visitatori. In rappresentanza della Misericordia di Lari, ci siamo io, Paolo e Anna poi Don Armando con alcuni suoi parrocchiani e siamo abbinati ad un gruppo della Diocesi di S. Miniato accompagnati dal Vescovo Andrea Migliavacca.

Usciamo a Barberino del Mugello e fatto qualche chilometro ci inerpichiamo per la salita ombrosa e molto stretta che porta verso la chiesa di Barbiana. Siamo sui monti del Mugello, verdissimi. Fa caldo e qui troviamo un po’ di ristoro. Qualche casa isolata poi niente più e finisce anche la strada asfaltata di recente.

Ci fermiamo perplessi se continuare per una stradina bianca lungo la pendice del monte poi Paolo decide di continuare e come quasi sempre sulle strade da percorrere ha avuto ragione. Arriviamo diritti alla Chiesa e siamo i primi del nostro Gruppo. Il complesso formato da Chiesa, campanile, canonica, abitazione del Parroco, scuola, piccola piscina costruita negli anni ’60 da don Milani e da i suoi ragazzi è tutto. Sotto a questo piccolo agglomerato a breve distanza si intravede il piccolo Cimitero dove si trova sepolto Don Milani morto a soli 44 anni stroncato da un male terribile. Sulla porta della chiesa una stampa  informa che è rimasto tutto come allora. Non è cambiato niente e dovrà tutto il complesso rimanere così come è stato in origine, semplice, essenziale, a testimonianza dello stile di chi lo ha abitato.

Arriva intanto il prof. Toschi, lucchese, studioso di Don Milani che saluto volentieri. Io ho avuto il piacere di conoscerlo quando lavoravo a Cascina. Ricordiamo che eravamo insieme quando andammo in delegazione nel Saharawi a portare  gli aiuti umanitari. Lui allora era assessore alla Regione Toscana ed io  in quella delegazione rappresentavo l’Amministrazione Comunale, mentre Paolo era uno degli autisti dei camion che avremmo poi lasciato nel deserto a quella popolazione.

Arrivano gli altri, ci uniamo al gruppo e visitiamo la scuola. Ci accompagna il primo “ragazzo” di don Milani, oggi naturalmente con i capelli bianchi. Racconta….

Don Lorenzo arrivò a Barbiana nel ’54, a 31 anni.  Era uno dei parroci più brillanti della diocesi fiorentina e applicava, come testimonianza religiosa  il Vangelo, nella vita quotiana, alla lettera.

 Il suo fu semplicemente un esilio perché scomodo alla potente Chiesa  di allora. Considerato ribelle  non trovarono cosa migliore che allontanarlo con destinazione in un luogo isolato.  Barbiana negli anni ’50 era veramente il confino, una punizione. Non c’era la luce ne l’acqua.  Una strada disastrosa portava ad una chiesa sperduta tra i monti con circa 40 case dislocate tra i campi e il bosco dove poveri contadini  campavano lavorando una terra poco generosa.  Non si oppose e seguì il suo destino consapevole che era considerato “fuori” dalla sua chiesa. E questo fatto lo tormentò per tutta la sua breve vita. Chiese più volte che il suo impegno fosse riconosciuto come lavoro di un prete appartente alla Chiesa cattolica, ma fu sempre ignorato e questo riconoscimento non l’ebbe mai. L’ha fatto Papa Francesco nella sua visita a Barbiana, 50 anni dopo!

Ma la grandezza di don Lorenzo Milani è che riuscì a trasformare la sua “punizione” in qualcosa di grande a favore di quei poveri contadini. A beneficio degli ultimi come il Vangelo, che lui praticava, indicava.

Il Priore

 

Solidarietà a Don Armando Zappolini

Caro Armando, ti esprimo convintamente a nome della Misericordia tutta e mio personale la mia vicinanza e solidarietà perchè come parroco hai sempre messo in pratica il Vangelo nella vita quotidiana, perchè come uomo il tuo impegno civile è stato ed è costante a favore degli ultimi e di coloro che hanno bisogno di aiuto sfidando spesso le convenzioni, le consuetudini, il potere. Grazie Don Armando, vai avanti con l’impegno e la tenacia di sempre!
Franca Mencacci, Priore della Misericordia di Lari